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IL CALAZIO – conosciamolo meglio

 

Il calazio appare come un nodulo a livello delle palpebre. Quando insorge un calazio, la cute delle palpebre può apparire gonfia e arrossata e il paziente può sentire dolore. I calazi di vecchia data sebbene a volte siano esteticamente poco piacevoli, non si associano ad arrossamento o dolore.

Il calazio è una cisti (lipogranuloma) non infettiva che si forma a livello delle ghiandole di Meibomio, ghiandole sebacee disposte lungo le palpebre e che producono la componente lipidica delle lacrime. Le secrezioni delle ghiandole di Meibomio normalmente fuoriescono attraverso i loro dotti, visibili come piccoli puntini sulla rima palpebrale. Quando le ghiandole di Meibomio non riescono a riversare all’esterno questa sostanza lipidica, l’accumulo di sebo dà origine a una reazione infiammatoria granulomatosa che causa la formazione del calazio.Possono associarsi alla comparsa di calazi la blefarite, la rosacea, la carenza di vitamina A o condizioni infiammatorie a carico dell’intestino.

La terapia del calazio deve essere personalizzata in base alle dimensioni del nodulo, alla presenza di sintomatologia dolorosa, alla durata dei sintomi e alla presenza di patologie preesistenti. E’ pertanto consigliabile una visita medica prima di intraprendere qualsiasi terapia fai da te.

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